Domenica 18.05.2014
La cittadina di Gattinara é anche chiamata la città del vino, ma per i nostri atleti è solo lo sport che conta, una esperienza di non poco conto e non lontana dal Ticino.
Il Trofeo “Città di Gattinara” è una gara a squadre esordienti B maschile organizzato per la prima volta dall’omonimo club. Già dalle prime battute si nota un alto grado di preparazione dei giovani e gli incontri si fanno interessanti, gli arbitri svolgono il loro compito con zelo applicando le nuove normative e prestando attenzione all’incolumità degli atleti.
Al torneo presenziavano selezioni della regione Piemonte, Sardegna e il club di Gattinara rinforzato, il Judo Team Ticino si è presentato con elementi del giovane gruppo di agonisti U15, per loro una prima esperienza collettiva al di fuori della Svizzera e sicuramente un buon motivo per collaudare lo stato di preparazione.
I ticinesi si presentavano con: Giacomo Materossi -45kg, Sacha Civatti – 50kg, Fausto Piubellini e Aris Baiardi -55kg, Andrea Fascinato -60kg, Angelo Melera -66kg.
Philippe Doux, ancora giovane per cimentarsi con la gara, ha assistito i compagni e ha partecipato all’allenamento del pomeriggio.
Dopo le presentazioni di rito, i rappresentanti delle fiamme oro (gruppo sportivo della Polizia di Stato) inizia la giornata sportiva con un riscaldamento sostenuto. Per i ticinesi il primo confronto è con Gattinara rinforzato, Fascinato porta la vittoria nei -60kg, nel secondo è il turno della selezione Piemonte, Fascinato riesce di nuovo a portare la vittoria nella sua categoria, il terzo con la selezione Sardegna i nostri si devono impegnare la massimo per non finire ultimi, ci riescono Materossi, Baiardi e Fascinato, con questi risultati il terzo posto è assicurato.
La classifica finale vede al primo posto Gattinara rinforzato, al secondo la selezione Piemonte, al terzo il Judo Team Ticino U 15, quarti la selezione Sardegna.
Si continua a fare judo anche nel pomeriggio con un allenamento agonistico diretto dal maestro Paolo Natale, sesto dan, collaboratore squadre nazionali italiane, due ore di intenso lavoro.